DOLORE ALLA CAVIGLIA

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DOLORE ALLA CAVIGLIA

Il dolore alla caviglia spesso è causato da lesioni come una distorsione, ma può essere dovuto anche da altri disturbi come:

  • instabilità articolare
  • artrite
  • tendinite
  • frattura ossea
  • compressione di un nervo
  • infezioni
  • scarso allineamento stratturale di gamba o piede
STRUTTURA DELLA CAVIGLIA

Piede e caviglia sono una complessa rete di ossa, legamenti, tendini e muscoli. La caratteristica peculiare è quella di dover essere abbastanza forte per poter sopportare il peso corporeo e contemporaneamente abbastanza mobile per permettere alla persona di muoversi in libertà.

Ci sono due movimenti fondamentali che possiamo svolgere:

  1. FLESSIONE PLANTARE (ci permette di portare la punta del piede lontana dal corpo);
  2. FLESSIONE DORSALE (ci permette di riportare la punta del piede vicino al corpo).

flessione caviglia

La caviglia è composta da:

  1. tibia
  2. perone
  3. astragalo
  4. malleolo (le due estremita visibilmente sporgenti, essi forniscono la stabilità)
  5. tendiche d’Achille
  6. tendine tibiale
  7. tendine peroneale

struttura caviglia

SINTOMI

I sintomi che si possono avvertire sono:

  1. Gonfiore;
  2. Rigidità;
  3. Arrossamento;
  4. Calore nell’area interessata.

Il dolore si può manifestare nel momento in cui la muoviamo oppure quando appoggiamo il piede a terra.

Possiamo avvertire dolore alla caviglia anche senza gonfiore: ad esempio chi soffre di osteoporosi, si tratta di piccole fratture ossee da stress, che comportano dolore importante e sensibile alla pressione, ma difficilmente gonfiore.

Ma possiamo anche avere dolore e gonfiore allo stesso tempo: questo avviene solitamente quando vi è una distorsione (una delle cause più comuni di dolore alla caviglia). Si possono presentare anche dei lividi che possono durare anche per diverse settimane.

Solitamente il percorso di riabilitazione dura diversi mesi.

TRATTAMENTO DEL DOLORE:

Il metodo POLICE è quello migliore per trattare il dolore acuto:

  1. Protezione: attraverso tutori rigidi, semi rigidi e bendaggi funzionali possono migliorare la stabilità della caviglia;
  2. Carico ottimale: modulare il carico ce l’articolazione deve sopportare in base al grado di dolore e lezione;
  3. Ghiaccio: permette di modulare il gonfiore e il dolore riducendo l’infiammazione acuta (applicarlo non più di 15 minuti alla volta per 3-5 volte al giorno per le prime 72 ore dopo l’infortunio);
  4. Compressione: utilizzare bende elastiche (ad esempio quelle anti-trombo) permette di ridurre la fuoriuscita di edema ed ematoma;
  5. Elevazione: tenere la caviglia sollevata quando è possibile (sopra il livello del cuore).

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