LE TECNICHE DEL MASSAGGIO

Il massaggio negli anni è diventata sempre più una materia specialistica acquisendo sempre più tecniche diverse.

TECNICHE PIÙ UTILIZZATE

Il massaggio si esegue attraverso delle manovre e sequenze ben precise volte a ridare beneficio e sollievo alla parte dolorante o in tensione.

Le manualità possono variare in:

• leggere e delicate: hanno un effetto calmante;
• decise e veloci: per tonificare e aumentare l’ossigenazione dei tessuti.

Ci sono differenti tipi di massaggio:

MASSAGGIO TERAPEUTICO: Si parla di massaggio terapeutico ogni volta che attraverso la manualità è possibile ristabilire parzialmente o totalmente la funzione di uno o più tessuti.

MASSAGGIO SPORTIVO: Per uno sportivo il massaggio è una delle migliori forme di prevenzione.

• È utile sia in fase di preparazione all’attività sportiva: i muscoli vengono preparati all’attività sportiva eseguendo manualità elasticizzanti e vascolarizzanti;
• sia post attività agonistica in cui attraverso drenanti, mio-rilassanti, defaticanti si va a lavorare sul recupero e il ripristino della muscolatura nei normali livelli fisiologici.

Poi ci sono altri due tipi di massaggio che sono quello igienico (si effettua in persone generalmente sane) e quello estetico.

VEDIAMO LE DIFFERENTI MANUALITÀ

Vi sono 2 parametri principali che contraddistinguono e caratterizzano le varie manualità:

• intensità: in base al tipo di problematica è buona regola iniziare con manovre più leggere per poi con il tempo aumentare gradualmente la forza e l’intensità.
• velocità: un ritmo lento ha un effetto antidolorifico e calmante, mentre invece un ritmo veloce porta ad un aumento del tono muscolare (spesso usato per preparare gli atleti pria della performance sportiva).

Si possono utilizzare anche dei particolari oli e creme per facilitare il movimento delle mani durante le tecniche che vengono effettuate.

Guardiamo nello specifico le varie manualità:

• SFIORAMENTO: è una manualità leggera e si va a lavorare sulle terminazioni nervose e sul dolore. Manualità utile come preparazione all’inizio del resto del massaggio.
• SFIORAMENTO PROFONDO: utilizza una forza e un’intensità maggiore rispetto al precedente. Agisce sulla circolazione linfatica e sul ritorno venoso.
• FRIZIONE: le mani rimangono fisse su un punto e interessa solo la pelle sui piani del sottocute. Questa manualità è utile soprattuto per trattare le aderenze delle cicatrici (responsabili dell’irrigidimento della struttura osseo-muscolare.
• IMPASTAMENTO: esercitiamo una pressione contrapposta tra le varie dita. Questo tipo di manualità si esegue in presenza di massa muscolare in quanto andiamo a lavorare sul tono e trofismo muscolare.
• PIZZICAMENTO: ritmo molto veloce e rapido e la presa è tra pollice e le altre 4 dita. Il fisioterapista andrà a pizzicare in modo alternato le varie parti molli.
• ROTOLAMENTO: si va a compiere una sorta di “rotolamento” delle masse muscolari con manovre alternate. Ha uno scopo rilassante.
• SCUOTIMENTO: si effettua un movimento oscillatorio del polso e si da una vibrazione al muscolo che lo attraversa. Ha uno scopo rilassante.
• PERCUSSIONE: vengono eseguiti dei picchiettii molto rapidi e e brevi tra di loro. Si vanno a stimolare metabolismo muscolare, contratture e sistema nervoso.
• VIBRAZIONE: L’effetto può essere calmante e rilassante o stimolante.

La durata consigliata non è inferiore ai 30 minuti. Il tempo ottimale per un massagio è dai 45 minuti ai 60 minuti.

Ogni manualità e trattamento producono degli effetti nel nostro corpo, è necessario dunque stilare un percorso riabilitativo studiato su misura per il paziente.

Chiamaci per effettuare una valutazione fisioterapica 075928023.

Per approfondire sull’argomento  clicca QUI.

LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO PREDENTE SU LESIONE MENISCALE