pubalgia

Pubalgia

 

Con il termire pubalgia intendiamo il dolore nella zona pubica dovuto da un’infiammazione dei muscoli che si inseriscono sulla sinfisi pubica tra cui i muscoli adduttori della coscia e il retto addominale.

 

Precisiamente lo troviamo nella zona inferiore dell’osso iliaco formato da:

  1. ramo superiore (ileo-pubico): è la parte superiore dell’osso pubico;
  2. corpo anteriore del pube: tra ramo superiore e inferiore ed è una conformazione larga e piatta;
  3. superficie interna: che contribuiscono alla formazione di parte della piccola pelvi;
  4. ramo inferiore (ischio-pubico): porzione inferiore dell’osso pubico.

La sinfisi pubica è un’articolazione che mette in comunicazione le due ossa pubiche, dove è inserito un disco di fibrocartilagine che ha il compito di proteggere l’articolazione. La sinfisi è composta da uno strato di legamenti suddivisi in:

  • legamento pubico anteriore
  • legamento pubico superiore
  • legamento arcuato

Gli adduttori sono muscoli e hanno il compito di addurre la gamba, cioé di portarla oltre la linea mediana del corpo. Tra questi muscoli possiamo trovare:

  • il muscolo pettineo
  • il muscolo gracile
  • il muscolo adduttore lungo
  • il muscolo adduttore breve
  • il muscolo adduttore grande
  • il muscolo adduttore piccolo

Le causee della pubalgia

La pubalgia è causata principalmente dal troppo sforzo dei muscoli adduttori della coscia e degli addominali e da movimenti improvvisi e

bruschi. Questa sindrome è causata anche da artrosi d’anca, patologie della schiena, malattie infettive e da disfunzioni uro-genitali.pubalgia

Tipi di pubalgia

La pubalgia può essere classificata in :

  • tendinopatia inserzionale. infiammazione dovuta a traumi ripetuti sui muscoli addominali e della coscia
  • sindrome sifisaria, causata da traumi che provocano una disfunzione nella sinfisi pubica, portando al cedimento del bacino. Questo tipo di pubalgia è tipico delle donne in gravidanza.
  • sindrome della guaina del retto addominale o del nervo perforante del retto del calciatore, causato da una forte tensione nei muscoli addominali, provocando uno stiramento o compressione del nervo perforante, causando dolore

Pubalgia nei rapporti sessuali

Nel pube, possiamo trovare il muscolo pubococcigeo, il muscolo più importante del pavimento pelvico, poiché controlla la contenzione urinaria e sessuale. La disfunzione di questo muscolo può provocare eiaculazione precoce nell’uomo e dolore durante il rapporto sessuale nella donna. Per questo, è molto importante una buona valutazione del problema

Sintomi della pubalgia

Un paziente affetto da pubalgia sente molto dolore durante gli spostamenti, impedendo anche alcuni movimenti quotidiani. Il dolore provocato dall’infiammazione si espande per tutta la zona inguinale e genitale. Infatti, si potrebbe sentire dolore e fastidio quando si stirano oppure si contraggono gli adduttori o rigidità muscolare all’inguine.

Pubalgia nell’uomo

La pubalgia ha causee che si differenziano tra uomo e donna. Per esempio infatti, la causa principale di pubalgia negli uomini è lo stiramento muscolare, tendineo o legamentoso. Si verifica soprattutto in chi pratica degli sport come il calcio. Infatti, il dolore dovuto allo strappo si potrebbe verificare subito dopo un infortunio oppure nell’arco di alcune settimane, soprattutto se l’area lesa viene sforzata. In altri casi, la pubalgia nell’uomo può essere causata da ernie inguinali, calcoli renali, epididimite, idrocele, orchite, testicolo retrattile, sciatica, torsione testicolare, infezione alle vie urinarie, linfonodi ingrossati.pubalgia

Diagnosi della pubalgia

Per la diagnosi di questa sindrome, è necessario ricorrere ad una visita da un ortopedico o da un fisiatra che, visionando la radiografia, l’ecografia o la risonanza magnetica, potranno dare una diagnosi e una soluzione alla pubalgia.

Rimedi naturali alla pubalgia

Intanto che si aspetta di fare una visita con uno specialista, un rimedio che potrebbe alleviare momentaneamente il dolore è quello di applicare degli impacchi con il ghiaccio sulla zona dolorosa per 15 minuti per tre volte al giorno. Sono utili anche pomate a base di curcuma, zenzero oppure arnica che hann tutti delle proprietà infiammatorie.

Cura della pubalgia

In un primo momento, sarà importante diminire il movimento, quindi di ogni attività fisica e agonistica, proprio perchè il movimento non fa altro che aumentare il dolore e l’infiammazione della parte lesa. Sarà importante, invece, intraprendere un ciclo di fisioterapia suddiviso in fasi:

  • in una prima fase, verrano utilizzate delle tecniche di massoterapia, per diminuire il dolore e l’infiammazione, unita a laserterapia, tecarterapie e onde d’urto
  • nella seconda fase, il fisioterapista si contrerà su terapie manuali ed esercizi di riabilitazione, con rinforzo della muscolatura, allungamento e rilassamento degli adduttori, esercizi per la coordinazione e per il rinforzo della muscolatura. Sarebbe anche molto utile l’applicazione del kinesio taping, una tecnica meccanica e sensoriale che prevede l’applicazione di cerotti in precise direzioni, favorendo una migliore circolazione sanguigna e linfatica

Esercizi in caso di pubalgia

Ecco alcuni esercizi che puoi fare se soffri di pubalgia:

  • farfalla: siediti su un tappetino, schiena dritta, piante dei piedi unite, con le mani sulle caviglie, simula il moviemnto delle ali di una farfalla, aprendo e chiudendo le gambe per circa un minuto e mezzo
  • sdraiati su un tappetino a pancia in su, con le gambe e il sedere al muro, prendi aria con il naso e butta fuori con la bocca per rilassare i muscoli addominali
  • sdraiati sul tappetino con il sedere attaccato al muro e le gambe aperte, in modo tale da lavorare sullo streching dei muscoli adduttori
  • stenditi su un tappetino, prendi una palla con le gambe, stringila e poi rilasciala, tenendo testa, collo e spalle su una stessa linea.

 

 

 

 

 

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