DISFUNZIONI DELL’ANCA

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LE DISFUNZIONI DELL’ ANCA

L’anca collega il tronco all’arto inferiore ed è una delle articolazioni chiave grazie alla quale possiamo svolgere una importante funzione vitale: camminare.

In questo articolo ti mostriamo quali sono le patologie più diffuse nella popolazione che riguardano l’anca, i sintomi che ne derivano e rimedi più efficaci.

disfunzioni dell'anca

Anca e patologie

  • coxartrosi e la conseguente protesi;
  • impingement femoro-acetabolare;
  • borsite trocanterica.

ARTROSI DELL’ANCA (COXARTROSI)

Sintomi: Il dolore è uno dei sintomi principali soprattutto nella prima fase, al mattino è piuttosto rigida, toccando in prossimita della zona pubica si avverte dolore, test del Trendelemburg positivo, ovvero, il paziente non riesce a mantenere il bacino in posizione stabile quando, durante la deambulazione, carica il peso sull’arto malato.

Decorso clinico: molto lento, si divide in 3 fasi:

  1. condizione asintomatica (il danno alla cartilagine è appena iniziato);
  2. fase sintomatica: si avvertono i primi fastidi, non è invalidante e riconducibile ad un movimento preciso, per questo il paziente non ricorre subito a visite specialistiche ortopediche;
  3. fase sintomatica conclamata: sono presenti tutti i sintomi sopra descritto e in questi casi si può trovare sollievo facendo fisioterapia e in altri casi è opportuno ricorrere all’operazione chirurgica.

Fisioterapia: ha l’obiettivo di ridurre i sintomi e migliorare le funzionalità. Il terapista può effettuare:

  1. terapia manuale: mobilizzazione articolare;
  2. terapie con mezzi fisici: Tecarterapia, laserterapia, ultrasuonoterapia;
  3. esercizi terapeutici: ovvero la ginnastica per il recupero dell’equilibrio di forza muscolare di questa articolazione.

Nei casi in cui questa patologia (Coxartrosi) non venga trattata in tempo, si può assistere ad una degenerazione e in questi casi l’unica soluzione è impiatare una protesi.

IMPIGEMENT FEMORO-ACETABOLARE

È una alterazione del movimento di dui capi articolari: femore e l’acetabolo.

anca

Sintomi: limitazione funzionale (flessione, adduzione, rotazione interna) e dolore (durante questi 3 movimenti).

Diagnosi: visite specialistiche (particolare test clinici) e esami radiologici

Fisioterapia: mobilizzazioni per ridurre il dolore, eliminare posture scomode e che peggiorano la situazione come: accavallare le gambe, scaricare il peso solo su un anca quando si è in piedi, ginnastica posturale (rinforzo dei muscoli stabilizzatore dell’anca).

Decorso clinico: in linea di massima non sono lunghi ed i benefici della fisioterapia si posso riscontrare già dalle prime sedute.

BORSITE TROCANTERICA

È l’infiammazione di una o più borse (sacche di liquido sinoviale) che si trovano in prossimità del grande trocantere (prominenza ossea situata sotto il collo del femore)

borsite trocanterica

Sintomi: gonfiore locale, dolore alla palpazione e talvolta anche durante il movimento.

Decorso clinico: tempi di recupero relativamente brevi, le condizioni più gravi possono raggiungere i 30 giorni e quasi mai è necessario l’intervento chirurgico. In alcuni casi la borsa sinoviale si gonfia, e solitamente l’ortopedico interviene aspirando il liquido in eccesso.

Diagnosi: specifici test clinici, visione di una ecografia o risonanza magnetica che permetta di vedere l’entità dell’infiammazione in corso.

Rimedi: La cura di questa patologia avviene tramite: farmaci antinifammatori o con la fisioterapia.

Fisioterapia: attraverso:

  1. terapie con mezzi fisici che agiscono sul dolore (tecarterapia, ultrasuoni, elettroterapie),
  2. terapia manuale: per migliorare il movimento articolare;
  3. esercizi terapeutici: per recuperare maggiore stabilità all’anca.

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