Idrokinesiterapia per l’artrosi

Parlando di artrosi, parliamo di una patologia degenerativa che consiste nel danneggiamento progressivo della cartilagine che, consumandosi, non può più proteggere i segmenti ossei. Essi entrano in contatto e si sfregano tra di loro, provocando dolore articolare. Proprio per questo sfregamento, il corpo ha una reazione naturale, ovvero quella di creare materiale osseo, gli osteofiti, nelle superfici articolari, portando dolore e limitazione nel movimento. L’artrosi è una delle patologie più diffuse tra le patologie muscolo scheletriche, essendo in crescita negli ultimi anni, specialmente in relazione all’aumento della durata della vita, dopo traumi e interventi chirurgici articolari. Le zone più a rischio sono quelle soggette al carico come:

• Anca
• Ginocchio
• Spalla
• Caviglia
• Colonna

Artrosi della colonna

Parlando nello specifico dell’artrosi della colonna, parliamo di una patologia degenerativa che si può diagnosticare attraverso esami RX, TAC o RM. L’artrosi alla colonna colpisce le faccette articolari e i corpi delle vertebre nelle zone in cui entrano in contatto fra loro e, in alcuni casi, può essere molto dolorosa visto che i cambiamenti nella colonna vertebrale possono influenzare i nervi che vengono schiacciati. Parlando, invece, dei rimedi possiamo dire che il rimedio principale è quello di fare costantemente movimento, soprattutto in esercizi terapeutici con il supporto di un fisioterapista che sarà in grado di diminuire il dolore, aumentare la mobilità e ridurre la rigidità.

Artrosi dell’anca

L’anca, come il ginocchio, è una delle articolazioni più colpite visto che è in costante carico. In una prima fase, l’artrosi si presenta asintomatica, quindi non provoca dolore. Passando poi alle successive due fasi, il dolore e la rigidità aumentano. Possiamo, inoltre, dividere l’artrosi in due classificazioni:

• Artrosi primaria: forma prevalente dopo i 60 anni e interessa soprattutto il sesso femminile.
• Artrosi secondaria: è una forma di artrosi che è stata favorita dalla presenza di un trauma o di una patologia come la displasia dell’anca

Utile per l’artrosi all’anca è di effettuare delle sedute di idrokinesiterapia per riprendere il corretto movimento della parte interessata.

Artrosi del ginocchio

L’artrosi di ginocchio è una patologia che si presenta con un danneggiamento progressivo della cartilagine che si trova tra la tibia e il femore. Essa funge da cuscino per tenere distanti le due ossa, ma quando si danneggia, genera un processo infiammatorio che coinvolge tutto il ginocchio, provocando molto dolore. Se presa in una prima fase, l’artrosi al ginocchio può essere risolta con delle sedute di fisioterapia, soprattutto indicata la riabilitazione in acqua, cioè l’idrokinesiterapia. Se, invece, la patologia degenera, si dovrà ricorrere alla sostituzione della parte ossea con le protesi.

Artrosi della spalla

Parlando di artrosi della spalla, invece, ci riferiamo alla parte compresa tra la testa dell’omero e la fossa glenoidea della scapola, la parte più colpita dalla patologia. Nell’artrosi di spalla, la superficie cartilaginea che ricopre i capi articolari si degenera progressivamente, iniziando con l’assottigliamento della cartilagine, fino ad arrivare alla lesione vera e propria che porta le due ossa in questione, cioè la testa omerale e la cavità glenoidea, a stretto contatto tra loro senza avere più alcun tessuto di protezione tra di loro, provocando dolore e tessuto osseo in eccesso, gli osteofiti.

Cause e sintomi dell’artrosi

L’artrosi è una patologia che deriva proprio dalla sedentarietà. Infatti, più si rimane fermi, più si sentirà una sensazione di fastidio, di rigidità, che andrà solo a peggiorare fino a un dolore molto forte. Per questo. è molto utile muoversi per favorire la lubrificazione dell’articolazione e l’elasticità dei tessuti circostanti, ripristinando un corretto rapporto tra le componenti articolari, in modo tale da evitare il contatto fra di loro.

Idrokinesiterapia per l’artrosi

L’idrokinesiterapia è un insieme di tecniche ed esercizi fisioterapici svolti in acqua. È un approccio basato su un graduale e delicato adattamento nell’ambiente acquatico che sfrutta le leggi fisiche che lo governano. Infatti, le caratteristiche fisiche dell’acqua possono essere sfruttate per fare riabilitazione, così una piscina diventa un ottimo ambiente terapeutico, anche piacevole. Nel nostro centro effettuiamo l’idrokinesiterapia in acqua con una temperatura di 30 gradi, in modo tale da intervenire sul dolore in modo globale con la sensazione di essere coccolati e non aggrediti.  Se la terapia in acqua viene cominciata in tempo, si guadagna nel recupero e si soffre meno visto che le manovre manuali effettuate dal Fisioterapista sono facilitate dalla resistenza idrodinamica e dalla spinta idrostatica. Inoltre, non si deve aver paura dell’acqua visto che non è necessario saper nuotare, visto che il fisioterapista sarà in grado di lavorare con l’ausilio di galleggianti.

Perchè effettuare idrokinesiterapia?

Per la nostra salute, è molto importante effettuare movimento, soprattutto in un ambiente in assenza di gravità. Ecco alcuni vantaggi dell’idrokinesiteapia per l’artrosi:

• Movimento che si effettua dove c’è poca gravità, molto favorevole per le persone in sovrappeso che paradossalmente provano a fare attività fisica come il correre o camminare ma si fermano rapidamente a causa dell’insorgere del dolore articolare.
• Ambiente favorevole e piacevole, vista anche la temperatura dell’acqua
• Esercizi individuati personalmente da un fisioterapista che seleziona gli esercizi più idonei per ogni problema di artrosi delle articolazioni più interessate
• Ambiente microgravitorio che riduce lo sforzo di esecuzione degli esercizi e i risultati si ottengono più rapidamente

In conclusione, l’idrokinesiterapia è la terapia adatta per affrontare e risolvere problemi molto invalidanti. Infatti, nel nostro centro, la consigliamo caldamente a chi soffre di artrosi alla colonna, alla spalla, al ginocchio e all’anca poichè abbiamo visto grandi benefici per coloro che la stanno effettuando. Per di più, non ha controindicazioni e l’età non è vincolante, anzi chiunque ne potrà beneficiare, persone in sovrappeso, atleti, anziani, e non è necessario saper nuotare.

 

 

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