Linee guida per stare bene con la schiena in vacanza

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Regole per stare bene con la schiena in vacanza

L’ESTATE è un momento perfetto per dedicarsi a sé stessi e rilassarsi soprattutto dopo questa pandemia.

La parola infatti è sinonimo di relax, svago, occasione ideale per ritemperare il corpo e lo spirito!

In estate però, passiamo intere giornate seduti e/o sdraiati e non va per niente bene.

Ora vi diamo alcune semplici regole da mettere in pratica da subito per poter passare l’Estate nel miglior modo possibile.

REGOLA N.1: Elimina il mal di schiena evitando di stare troppo tempo seduti

Quando siamo seduti, ad esempio in automobile, tante ore per raggiungere la località di soggiorno, o intere giornate su sdraio e lettini è importante ricordarsi di  “muoversi” per rompere questa posizione prolungata, basti pensare che a volte per andare nella propria meta di vacanza ci vogliono anche 6-7 ore ed è per questo importante pianificare bene le soste da fare.

La posizione seduta, infatti, non è così naturale come sembra a noi, anche se può apparire accomodante e salutare! Il nostro corpo è progettato per muoversi e non per stare fermo e seduto!

Abbiamo 360 articolazioni e 640 muscoli che permettono al corpo umano di essere una perfetta “macchina” per il movimento.

Infatti, nella nostra storia evolutiva l’uomo per sopravvivere ha dovuto MUOVERSI: doveva muoversi per la caccia, per ricercare territori che da un punto di vista climatico e ambientale gli consentissero di mettersi in salvo, e continuare a vivere, il MOVIMENTO fa parte dei nostri bisogni più arcaici.

La posizione seduta veniva mantenuta solo per un riposo momentaneo, per un pasto, non per ore e ore come siamo portati oggi a fare noi quotidianamente.
Quando restiamo seduti a lungo, pensiamo di riposare, ma in realtà mettiamo il nostro corpo in una condizione di stress biomeccanico, di scompensi, e alterazioni che ci mettono a rischio di “mal di schiena”.

Nel momento in cui siamo in piedi la pressione sui dischi è di circa 70-80 kg (su un uomo di taglia normale). 
Invece seduti a lungo, la pressione sui dischi intervertebrali aumenta rispetto a quando siamo in piedi circa del 40%, diventando così di 98-112 kg!!

Questo succede perché da seduti la nostra schiena perde la sua fisiologica “curvatura”: le gambe si flettono, il bacino cambia la sua posizione rispetto alla colonna che viene spinta indietro perdendo la fisiologica lordosi lombare, il baricentro si sposta in avanti rispetto alla colonna e per stare dritti siamo costretti ad usare più muscoli.

L’aumento di questa contrazione muscolare aumenta la pressione sui dischi lombari.
La perdita della fisiologica lordosi lombare, ossia quella posizione naturale della schiena a essere inarcata in avanti, determina e scatena una serie di reazioni a catena che vanno dal mal di schiena dovuto alla pressione a cui sottoponiamo i dischi, alle tensioni muscolari del collo e delle spalle che, si “sbilanciano” in avanti perdendo così l’allineamento sulla colonna vertebrale.

REGOLA N.2: Evita il mal di schiena e le posizioni statiche!

Il disco intervertebrale infatti non viene vascolarizzato direttamente da vasi sanguigni propri, ma riceve nutrimento dalle strutture circostanti proprio attraverso il movimento.

IMPARA A STARE SEDUTO CORRETTAMENTE INTANTO! 
Quando sei in auto, al danno della posizione seduta si aggiunge quello provocato dalle vibrazioni.
Regola il sedile e l’inclinazione dello schienale e siediti in modo da avere la schiena e la testa ben poggiati. Regola la distanza del sedile al volante in modo da mantenere i gomiti morbidi.
Utilizza un cuscino di sostegno per la regione lombare che trovi nei negozi o su internet a poco prezzo.
Fai pause ogni 100 km se il tuo viaggio è lungo e approfitta per fare quattro passi e bere un caffè o semplicemente un bel bicchiere di acqua fresca! Ebbene si, l’acqua aiuta a reidratare i dischi vertebrali ed è fondamentale idratarsi bene durante la stagione estiva.

REGOLA N.3: Attenzione a quando sollevi valigie e borsoni!

mal di schiena in vacanza

Ricorda che non devi mai flettere la schiena ma inclinare il busto in avanti mantenendo le ginocchia morbide. Piegati verso il basso e solleva i bagagli accompagnando con tutto il corpo il movimento fino all’appoggio delle valigie, evitando di torcere il busto.

Il Principio o la Tecnica ALEXANDER affida alla testa il compito di guidare il corpo nei movimenti proprio come la locomotiva di un treno guida i vagoni. Il Metodo di Alexander consiste essenzialmente in un movimento di base: “Quando inizi qualsiasi movimento, porta il capo verso l’alto allontandolo dal corpo e lascia che il tuo corpo si estenda verso l’alto, seguendo il movimento del capo”.
Tale sollevamento del capo non solo permette un buon allineamento della colonna vertebrale, ma anche l’esecuzione corretta di ogni attività muscolare.
Migliora la coordinazione e, per ogni movimento, fa sì che si contraggano i muscoli che sono necessari e non altri.

La Tecnica del VERROUILLAGE è stata ideata dal medico francese O. Troiser e “si prefigge l’obiettivo di stabilizzare la colonna e di ripartire su di essa in modo equilibrato le tensioni”.
Questo può essere possibile imparando a conservare la fisiologica lordosi lombare e imparando ad acquisire un preciso controllo della posizione del bacino, proteggendo così il tratto dorso-lombare della colonna.

Un altro importante principio del metodo consiste nell’allungamento “assiale attivo” che si realizza nello stimolare l’apprendimento dell’auto-allungamento della colonna vertebrale verso l’alto.
Quindi:

  • Tieni i piedi ben saldi a terra (GROUNDING) ma non tenere le gambe dritte!
  • Mantieni le curve (VERROUILLAGE) e non torcere il busto!
  • Porta il capo verso l’alto facendoti guidare dalla testa (ALEXANDER) e non sollevare bruscamente i bagagli.

REGOLA N.4: Fai qualche trattamento prima di partire!

La vacanza estiva è il momento tanto atteso durante tutto l’anno, specialmente in quest’anno con la pandemia che ha limitato fortemente tutti gli spostamenti.

Se ti trovi ad avere dei fastidi alla colonna è importante rivolgersi ad un fisioterapista prima di partire per intervenire in modo efficace e goderti le vacanze in tutta tranquillità.

Ebbene si, molto spesso si arriva al momento delle vacanze stressati, ridotti a fare le cose all’ultimo minuto e pieni di tensioni muscolari ed è per questo che sarebbe ottima cosa giocare d’anticipo!

Trattamento con tecnologia Tecar decontratturante sulla colonna vertebrale

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