Dolore cervicale e diaframma

Che cos’è il diaframma?

Il diaframma è il muscolo che si attacca all’interno dell’osso del torace, ovvero lo sterno, e si estende su entrambi i fianchi. Mentre inspiri, il diaframma espande il torace e spinge i muscoli che si trovano sotto di esso nella pancia. Nell’espirazione invece, il muscolo risale nella gabbia toracica. Il diaframma è collegato a tre importanti sistemi:

• Il sistema nervoso, attraverso le relazioni che ha con il nervo vago
• Il sistema fluidico, attraverso arterie e vene
• Apparato Locomotore, poichè il diaframma è collegato con le vertebre cervicali, lombari, sterno e costole

Attraverso il sistema fasciale, il diaframma si collega con la cervicale e, perciò, una tensione eccessiva di questo muscolo causa conseguenze nella zona cervicale.

Diaframma e dolore cervicale

Il diaframma, se non funziona correttamente, fa emergere degli schemi respiratori sbagliati che porteranno i muscoli ad essere tesi, eccessivamente allungati oppure doloranti. In caso di retrazione diaframmatica, andrà, invece, ad aumentare la cifosi dorsale, con conseguente spostamento della testa in avanti e verso il basso. A questo punto tutto quello che potranno fare i muscoli posteriori del collo, sarà andare ad aumentare la loro tensione per riportare lo sguardo in avanti.

Tra le altre condizioni di salute che possono influenzare o coinvolgere il diaframma troviamo:

• Ernia iatale
• Ernia diaframmatica
• Crampi e spasmi
• Singhiozzo
• Danni al nervo frenico

Tra le principali cause di dolore cervicale causato dal diaframma ci sono:

• Stress, poichè il diaframma è, infatti, un muscolo particolarmente emotivo, soprattutto a causa della sua connessione con il nervo vago;
• Cause discendenti, tensioni eccessive a livello dei muscoli dell’ATM e del collo, possono influire per via indiretta sul muscolo diaframma;
• Cause digestive, infatti ogni organo è indirettamente collegato al muscolo diaframma.

Sintomi del dolore cervicale

Tra i principali sintomi di dolore cervicale che dipende dal muscolo diaframma abbiamo:

• Dolore a livello del tratto cervicale;
• Dolore a livello del tratto lombare;
• Dolore tra le scapole;
• Dolori intercostali;
• Rigidità dei muscoli del collo;
• Sensazione di ansia e tachicardia;
• Fatica a respirare.

Rimedi del dolore cervicale

L’unico consiglio che possiamo dare è quello di sviluppare e di rafforzare i muscoli che sono fondamentali per garantire l’integrità e la longevità del nostro sistema linfatico e circolatorio, delle funzioni dei nostri organi interni, del nostro scheletro e della nostra salute generale. In questo, la fisioterapia può essere di aiuto attraverso un piano di trattamento che integra mezzi fisici, alta tecnologia, tecniche di terapia manuale ed esercizi terapeutici.

Respirare correttamente con il diaframma

Può essere importante imparare a usare il diaframma per la respirazione, portando così a dei benefici per la nostra salute. La respirazione diaframmatica è rilassante, rallenta il metabolismo del corpo e porta il sistema nervoso ad una modalità di riposo e rilassamento. I momenti migliori per praticare la respirazione diaframmatica sono l’inizio e alla fine della giornata. Ad inizio giornata può aiutarci ad affrontare la quotidianità con una sensazione di relax e tranquillità. A fine giornata, la respirazione diaframmatica, rilascia la tensione e aiuta a creare lo stato per un sonno più profondo e ristoratore.

 

Esercizi per il dolore alla cervicale

I ESERCIZIO – AUTOMASSAGIO DEL DIAFRAMMA (2/3 MINUTI PER LATO)

• Procurati una pallina da tennis
• Rimani seduto
• Fai scorrere la pallina al di sotto dell’arcata costale
• Appoggiati sulla griglia costale e fai scorrere la pallina
• Insistere sui punti in cui si sente del fastidio
• Ripeti dall’altro lato

II ESERCIZIO – ELASTICIZZAZIONE DEL DIAFRAMMA (3 SERIE DA 10 RIPETIZIONI CON 1 MINUTI DI RECUPERO)

• Posizione prona
• Posiziona la mani all’incirca alla larghezza delle spalle
• Aiutandoti con le braccia porta in alto il capo e distendi la colonna vertebrale
• Torna giù
• Se il diaframma è teso sentirai una tensione nella parte anteriore dell’addome

III ESERCIZIO – RESPIRAZIONE PARADOSSA (3 SERIE DA 10 RIPETIZIONI CON 1 MINUTI DI RECUPERO)

• Posizione supina
• Gambe piegate
• Prendi l’aria dal naso
• Mani sull’ombelico
• Durante l’espirazione porta la pancia in avanti, quindi le mani saliranno verso il soffitto

 

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